Questo Sistema è un’elaborazione delle Facilitazioni Neuromuscolari Propriocettive sviluppata dal Dr. Kabat negli anni ’50 (Metodo Kabat). In trent’anni d’applicazione il Dott. Giuseppe Monari, docente di questo metodo dal 1969, ha elaborato un complesso sistema valutativo dovuto sia alla scoperta di concatenazioni cinetiche modulari e progressive sia a quelle di strutture piramidali a funzioni interconnesse che hanno fortemente elevato le potenzialità valutative e terapeutiche della metodica originale.Attraverso questa conoscenza si è arrivati ad ampliarne l’applicazione in tutti i campi riabilitativi oltre a quelli delle lesioni midollari e periferiche per cui era stato ideato. Nell’ambito neurologico se n’è reso possibile l’impiego nel paziente Emiplegico, cosa prima problematica, date le caratteristiche originali di questo metodo. Nella Malattia di Parkinson, nella Sclerosi Multipla e nell’ Atassia, questa evoluzione ha permesso di migliorarne ed approfondirne l’intervento terapeutico. Anche nell’area dell’età evolutiva sono state evidenziate nuove ed interessanti possibilità tanto da studiarne una specifica elaborazione metodologica. In campo ortopedico le conoscenze della fisiologia muscolare e lo studio delle progressioni mono e biarticolari hanno dato la possibilità di inserirsi nel trattamento di tutte le problematiche muscolo-articolari sia nella loro componente d’accorciamento, sia di reclutamento, sia antalgica. Nelle rachialgie, in particolare lo studio sul riequilibrio delle catene muscolari cinetiche ha permesso di ottenere risultati significativi con stabilizzazione dei miglioramenti. Aver cambiato la denominazione originale ci ha permesso di evidenziare questo nuovo approccio metodologico che pur utilizzando gli strumenti base (schemi) della metodica originale, ne ha completamente rivoluzionato l’aspetto valutativo e terapeutico. Affinché questo nuovo pensiero possa avere una collocazione precisa si è costituita l’Associazione “R.M.P. di Giuseppe Monari con Facilitazioni Neurocinetiche”.